mercoledì 19 giugno 2013

Racconto di una giornata in tintoria… / A tale of a day at the dyeing plant…

È un sabato mattina particolarmente ed eccezionalmente caldo di questo maggio ed è la giornata perfetta per fare una visita alla tintoria di pelle di fiducia.
Un grande portone di metallo ci dà il benvenuto nel capannone.


It’s an exceptionally warm Saturday morning of last May. It’s the perfect day to visit our trusted dyeing plant.
It’s a massive door that welcomes us into the factory.



C’è un odore acre della vernice diffuso in ogni parte, una luce fredda e tagliente penetra dalle finestre e una particolare melodia di sottofondo scandisce il lavoro di ogni giorno: è metallica e acquatica ma anche ritmica, scaturita dalle grandi macchine per i lavaggi.

There’s a pungent smell of paint in the air and a sharp cold light comes inside from the windows on the top. There’s a strange background music that keeps the rhythm of everyday work. It’s metallic and watery, arisen from the huge washing machines.


A un tratto, compare un pappagallo grigio molto espansivo, mentre le pelli si spandono da una parte e borse di ogni forma e colore dilagano dall’altra.

Suddenly, a very friendly grey parrot appears, while bags and multicolour leather spread everywhere.




Un signore di mezza età, il proprietario, ci accoglie con un sorriso sghembo, le mani ruvide per il lavoro, sporche perché ormai indelebilmente macchiate dalla fatica. Ci mostra i colori, le tecniche, i modi diversi per tingere la pelle.
Mescola vernici dense e le miscela e queste cominciano a vorticare attorno a un pennello largo, che danza elegantemente, diventando un tutt’uno completamente nuovo.

A middle aged man, the owner, welcomes us with a crooked smile, his hands rough and dirty because of years of work, marked by hustle. He shows us colours, techniques, methods to dye leather.
He mixes paints and they start to whirlpool around a large brush that dances elegantly and make them a totally new “one”.


Avvia un motore e, con la sua bacchetta magica, trasforma il liquido compatto in una nuvola di colore che si schianta a tutta forza contro la pelle e ne fa qualcosa di più, qualcosa con una “ragione d’essere”, a Raison d’Être...

He turns on the engine and, through his special little wand, he transforms that strange liquid into a coloured cloud that crashes against the leather. It changes, it gains a “reason to be”, a Raison d’Être…



Nessun commento:

Posta un commento